Cinque idee per ottenere il massimo dal PNRR (e per una migliore accoglienza dei rifugiati)
Dichiarazione congiunta dei progetti Horizon 2020 Welcoming Spaces and Whole-COMM
A partire dal 2015 si è assistito a una redistribuzione dei richiedenti asilo sul territorio nazionale, anche nelle aree più periferiche. Proprio le aree territorialmente ed economicamente più svantaggiate del paese sono state spesso tra quelle più capaci di far leva sull’arrivo dei rifugiati per ricominciare a ragionare sul futuro e ad investire sul rilancio economico, sociale e culturale.
Eppure, queste esperienze promettenti sono rimaste sostanzialmente isolate, nel migliore dei casi insignite di formali riconoscimenti come “buone pratiche”, in un quadro in cui il nesso tra accoglienza dei migranti e sviluppo territoriale nelle aree marginali non è stato messo al centro di alcuna vera politica nazionale.
Per contrastare questa disattenzione, le ricercatrici e i ricercatori coinvolti nei progetti Welcoming Spaces e Whole-COMM, vogliono unire loro voci per sottolineare l’importanza di alcuni principi chiave per la creazione di un nesso stabile e proficuo tra l’integrazione dei migranti e lo sviluppo delle aree marginali. Per evitare che esclusione territoriale e sociale si rafforzino a vicenda e per partire da uno sviluppo che faccia leva anche sulla dimensione culturale e ambientale, riteniamo che questi principi dovrebbero essere messi al centro di un serio programma di investimenti e interventi coordinati, dal livello locale a quello nazionale ed europeo.